Nel calendario della moda, queste sono le settimane giuste. Quelle in cui, a prescindere dall’essere studenti o meno, il clima che si respira è quello che si traduce con una formula unica: back to school. C’è chi lo vive come un capodanno per il guardaroba, chi come un’operazione revival, dove protagonista è più il mood che il pezzo singolo. Ma da qualche parte dovremo pur partire.

GUESS

Partiamo dai piedi: in grande auge spiccano i mocassini. Classici o rivisitati, ma che partono dal modello basic, un po’ à la garçonne: si mettono con le calze trasparenti così come con i calzettoni in spugna, con la suola classica o come quella oversize, che va per la maggiore in questa stagione. Niente tacco ma nemmeno rasoterra. Il richiamo, chiaramente è collegiale, che si abbini al jeans, o al pantalone dritto che più dritto non si può.

MARC O'POLO

O alla gonna al ginocchio, senza strafare però nel total look, perché non siamo sul set di Anna dai Capelli rossi. Qualche concessione alla moda: mocassino+calza fluo, mocassino+borsa in rafia ancora per un mese, mocassino+occhiale in acetato, che fa sempre un po’ prima della classe, o prima in termini di classe.

GUESS

Più avanti, coi primi freddi, calza più spessa, pantalone in velluto al ginocchio nei colori più autunnali e trench. Immancabile la cartella o la borsa modello postino, che non vedevamo da un po’. Non necessariamente nello stesso pellame.

PIQUADRO

Altro must have è la camicia bianca, rigorosa, stiratissima, in contrasto con i lini stropicciati che hanno imperversato i post dell’estate, che entra o esce dal pantalone dritto e lascia intravvedere collane con ciondoli, cache col in motivo scozzese (God save the King) o en pendant con le calze, anche nei colori più azzardati, messi tutti d’accordo da un collo rigoroso e possibilmente inamidato.

RAY BAN

Una scuola 5.0 che non guarda l’età anagrafica, perché non è mai troppo tardi per andare a lezione di stile. Buon divertimento!